Arresti in Francia: LIBERE TUTTI
Questa mattina i governi di Francia e Italia, che evidentemente non hanno altre priorità in questo periodo, hanno effettuato l’arresto di 7 compagne e compagni, attivi negli anni ’60 e ’70, in esilio in Francia. Da una parte un paese che straccia ancora una volta la Dottrina Mitterand; dall’altra un paese che non ha mai deciso di fare i conti con la propria storia e che torna a perseguitare degli ex militanti di organizzazioni rivoluzionarie a distanza di 50 anni. Il motivo è semplice: i cani da guardia dello Stato borghese non dimenticano, ma si vendicano su chi ha scosso le fondamenta del potere costituito e chi, anche per poco, ha fatto in modo che la paura cambiasse campo.
Mentre quotidianamente si affondano le conquiste sociali e i diritti, la propaganda continua a dipingere gli anni, in cui questi furono conquistati, come “di piombo”, dimostrando di non conoscere neanche il film da cui questa espressione è nata.
A tutte e tutti coloro che sono in questo momento sotto arresto va la nostra solidarietà.
A coloro che sono riusciti a fuggire: Vento in poppa ai fuggiaschi!
LIBERE TUTTI