ALTRO CEMENTO, NUOVI PROFITTI VALLE AURELIA NON SI TOCCA

ALTRO CEMENTO, NUOVI PROFITTI
VALLE AURELIA NON SI TOCCA

Alla fine è successo: a quanto pare stanno cominciando i lavori di costruzione del centro commerciale nell’area dell’ex fornace Veschi.
Già qualche anno fa manifestammo tutta la nostra opposizione a questo progetto devastante per il nostro quartiere; ma, come temevamo, l’iter burocratico è stato seguito di nascosto, tanto che le autorizzazioni più necessarie sono state concesse nell’ultima settimana dell’amministrazione Alemanno.

Vogliamo ribadire le principali motivazioni della nostra opposizione al progetto del centro commerciale:

Innanzitutto è un progetto che avrà un terribile impatto economico sul quartiere. Il centro commerciale infatti farà innalzare artificialmente il costo della vita e sopratutto delle case e degli affitti, aprendo la strada a quel processo di gentrificazione, visto in tanti altri territori, che consiste nell’espulsione degli abitanti del quartiere per far posto ad una clientela più ricca.

Secondo la nuova legge sulla vendita delle case popolari, la presenza di un centro commerciale è valutabile come uno degli elementi che ne determinano la messa in vendita. È molto probabile che la costruzione del centro commerciale porti quindi alla vendita delle case popolari di Valle Aurelia con tutti gli sfratti che ne conseguono.

L’impatto ambientale sarà particolarmente negativo: si parla di una colata di cemento che molto probabilmente creerà diversi problemi idrogeologici (ad esempio allagamenti, o le frane della collina di Villa Veschi).

L’enorme quantità di traffico che si riverserà nel quartiere, abbassando la qualità della vita di tutti.

Le opere pubbliche di compensazione sono come al solito minime, se non dannose. Nel progetto è infatti prevista la costruzione di un asilo nido nel parco in mezzo ai palazzi rossi, togliendo così un importante spazio di incontro e socialità del quartiere mentre ci sarebbero tanti altri posti più adatti anche molto vicini.

Infine c’è il serio rischio che non venga adeguatamente tutelata e valorizzata la fornace Veschi, importante memoria storica del quartiere, colpevolmente lasciata all’abbandono fino ad oggi.

NO ALLA COSTRUZIONE DEL CENTRO COMMERCIALE

Spazio Sociale Ex 51

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