Proiezioni di fine anno

2013.12 DocumentariPer gli ultimi giorni di un 2013 di larghe intese e di crisi, di riappropriazione e di lotta, l’Ex 51 accende le luci del suo proiettore, apparecchia il suo bancone ed inaugura il suo nuovo frigo da bar. Se non avete di meglio da fare venite.

Apuntando al Corazón
26 dicembre h. 21.00 – 2013, 52′ (spagnolo, sottotitoli in italiano)
L’esercito colombiano non è amato dai colombiani: ha collaborato con gli squadroni della morte e i narcos, ha ucciso i contadini travestendoli da guerriglieri, quando entra in un paese occupa con prepotenza scuole e luoghi pubblici, si comporta da invasore di un paese straniero. Come far diventare degli eroi i soldati colombiani? Con una campagna pubblicitaria martellante ideata dai migliori strateghi di marketing. Questo documentario sensazionale ce la mostra dall’interno con interviste ad ufficiali dell’esercito e agli ideatori della campagna.

Inside Job
27 dicembre h. 21.00 – 2010, 120′ (italiano)
La crisi sarà pure strutturale e di sovrapproduzione, la speculazione sarà pure solo il tentativo momentaneo di evitare la caduta tendenziale del saggio di profitto… ma che odio questi broker rampanti, senza altra legge che quella del profitto, senza altro ideale che quello della competizione sfrenata. Il documentario ci mostra come la deregolamentazione dei mercati finanziari Usa abbia potuto far gonfiare la bolla dei subprime scoppiata con la crisi del 2008. Gli hanno dato l’oscar, ma non mi pare che abbiamo posto un freno all’opulenza di Wall Street…

District 9
28 dicembre h. 21.00 – 2009, 112′ (italiano)
L’ipocrita aiuto ai rifugiati con commozione di fronte alle telecamere e calci in culo in privato lo conosciamo bene in Italia. Qui i rifugiati sono alieni, sono tenuti in apartheid in Sud Africa e una multinazionale delle armi ne vuole sfruttare i segreti tecnologici. È l’unico film della rassegna ma il documentario che sta girando il personaggio principale ci mostra quanto può essere finta la rappresentazione della realtà.

Toxic Somalia
29 dicembre h. 21.00 – 2009, 52′ (italiano)
La Somalia è stata una colonia italiana, durante il fascismo ci sono andati a piantare banane e rompere le schiene dei neri il peggio degli squadristi del ’19. Oggi dall’Italia partono altri rifiuti, quelli più pericolosi e costosamente smaltibili che escono dagli stabilimenti di sorridenti imprenditori in giacca e cravatta. Anche questo è colonialismo.

Nosotras que todavía estamos vivas
30 dicembre h. 21.00 – 2009, 84′ (italiano)
Dal giorno del colpo di Stato del 24 marzo 1976 parte la caccia ai militanti dei partiti di sinistra, dei sindacati, dei collettivi giovanili e delle università vengono arrestati in Argentina. Quelli che vengono arrestati sono torturati, seviziati, lanciati nell’oceano dagli elicotteri, assassinati. Tante donne. Tante ragazze in cinta, alle quali vengono strappati i figli, consegnati a famiglie vicine ai militari per dargli un’educazione meno sovversiva. Negli ultimi dieci anni tanti di questi figli hanno voluto e potuto conoscere la loro vera famiglia. Sono rimaste a ricordare le loro lotte e i loro sogni quelle che ancora sono vive: le amiche, le madri, le figlie, le compagne scampate alla tortura e alla prigionia.

 

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