J.Carpenter a Valle Aurelia-Cineforum

John Carpenter è nato il 16 gennaio 1948 vicino a New York. Divoratore di B-movies, di fanzine di fantascienza e di western classici. Applica la teoria quantistica all’horror ed alla fantascienza ispirandosi al grande scrittore horror P. H. Lovecraft ed a Philip K Dick.
Il cinema di Carpenter è stato definito come quello che meglio descrive il crepuscolo del sogno americano. I personaggi di Carpenter – come nella migliore tradizione western – sono eroi solitari e ribelli.
Dopo circa 10 anni di silenzio anche per le difficoltà legate ai pessimi rapporti di Carpenter con le Major di Hollywood egli è tornato al grande schermo con the Ward – Il Reparto – un suo classico horror low budget.

Nella vasta filmografia di Carpenter abbiamo pescato per voi:
They Live – Essi Vivono (1988) – 11 ottobre

E se fosse tutto vero…….potrebbe essere proprio così. Eccovi il grande complotto. Solo i diseredati della terra possono vederlo ed opporsi. La classe operaia non va in paradiso, ma all’inferno….e senza ritorno.
Portatevi gli occhiali giusti….

The Fog – La Nebbia (1979) – 18 ottobre

I crimini a volte non restano impuniti. Gli oppressi tornano e fanno paura.
“A tutte le barche a largo che ricevono la mia voce io dico: tenete d’occhio il mare, scrutate l’oscurità….la nebbia è in agguato!”

1997 Escape from New York – 1997 Fuga da New York (1981) – 25 ottobre

Hauck (capo delle guardie carcerarie): “Ho un affare per te. Ti sarà perdonato ogni azione criminale che hai commesso negli Stati Uniti. C’è stato un incidente: circa un’ora fa un piccolo jet è precipitato nel centro di New York. C’era a bordo il Presidente.”
Jena Plissken: “Presidente di che ?”.
NYC è una prigione di massima sicurezza – chi entra non esce più.

The Thing – La Cosa (1982) – 1 novembre

Il remake di un classico diventato un super-classico esso stesso. Glaciale e desolato. L’horror come metafora del capitalismo che assimila e si trasforma per ingannarci tutti.
Un vero classico della paura. Guarda meglio chi è seduto vicino a te….

 

 

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