Precari? Anche NO!

QUELLI E QUELLE CHE…
PRECARI? ANCHE NO!

Stando ai dati la disoccupazione giovanile nel 2011 è salita al 30%: ossia il tasso più alto mai registrato. Anche chi riesce a lavorare deve sottostare a condizioni di ricatto e progettare un futuro (prossimo) o gestire la propria vita diventa davvero difficile.
Il 72% delle persone dai 18 ai 40 anni è costretto a restare a casa con i propri genitori.
Sappiamo che il dato è “strutturale”; questa situazione non è casuale… È frutto di politiche ben precise. Politiche tese alla privatizzazione e aziendalizzazione di beni e servizi e alla conseguente esclusione sociale che, in particolare nei nostri quartieri, ci impediscono di vivere una vita degna e indipendente, e dove anche avere un luogo libero di socialità e aggregazione sembra un’utopia.

Nella città di Roma la situazione dei precari, giovani e meno giovani, costretti a restare a casa si somma al dramma dei 30000 sfratti in arrivo nelle prossime settimane. Molti di questi sfratti sono in arrivo nel quadrante di Roma nord; dove molti di noi vivono e fanno politica. Lobby di benpensanti (giornalisti, partiti, sindacati) hanno iniziato ad agitare la questione della precarietà, indicando nella cosiddetta “meritocrazia” la via di uscita dalla crisi. Noi siamo invece convinti che questa risposta sia quantomeno parziale. La “meritocrazia”, almeno per come viene intesa dai suddetti benpensanti, non è che la maschera retorica e la premessa di una nuova esclusione dei ceti meno abbienti dall’accesso a beni e servizi.

Come giovani precari/e che in questi anni, nel territorio, hanno intrecciato percorsi e relazioni, cerchiamo di portare avanti ragionamenti e azioni che portino alla soddisfazione di quei bisogni inalienabili che l’odierna situazione vuole riservati solo a pochi. Soddisfazione che passi attraverso percorsi di riappropriazione diretta. Dalla riappropriazione dei saperi e della cultura; del diritto all’abitare; della possibilità di godere di servizi al di là del reddito (precario) percepito.
Alcuni di noi sono protagonisti a Roma nord nelle lotte per l’abitare e nella difesa del
territorio contro le presenti e future devastazioni ambientali; perché solo all’interno di queste possiamo legittimamente portare avanti le nostre giuste aspirazioni ad una vita autonoma e indipendente.
Alcuni sono protagonisti nelle lotte studentesche e giovanili che sono esplose a partire dal 2008 fino ad arrivare a quest’inverno, fino al 14 dicembre di Piazza del Popolo.
Vogliamo ripartire da qui, da questi quartieri in cui sperimentiamo la difficoltà di replicare
pratiche conflittuali che bene riusciamo ad esprimere nelle scuole e nelle università.

Vogliamo mettere in campo pratiche che necessariamente non possono essere quelle tradizionali della delega a partiti e sindacati.
Ci sentiamo, da questo punto di vista, “irrappresentabili”.
Ci autorganizziamo e cerchiamo di creare un movimento dal basso che rilanci le lotte e il confitto, scardinando l’immobilismo individualista in cui sembriamo incappati.

Non vogliamo che la nostra vita sia regolata dalle
esigenze del mercato e dalla logica del profitto

Vogliamo riprenderci tutto!

SPORTELLO LEGALE
per informazioni, assistenza, consulenza legale gratuita
riguardo sfratti, lavoro, precarietà… etc.
tutti i martedì dalle 18 alle 21
allo Spazio Sociale Ex 51
Via Bacciarini 12 – Valle Aurelia

EMAIL E CONTATTI
precari @ anche.no
Facebook:
https://www.facebook.com/precarie.ancheno/

VIDEO

Videoinchiesta sulla precarietà a Roma nord. Riprese effettuate tra marzo e giugno 2011:
https://vimeo.com/25923861

Canale youtube: https://www.youtube.com/user/PrecariAncheNo

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