COMUNICATO DI SOLIDARIETÀ AGLI/ALLE ARRESTATI/E E AGLI/ALLE OCCUPANTI DELL’8 MARZO A MAGLIANA
17/09/2009
L’arresto della compagna e dei compagni dell’occupazione 8 MARZO a Magliana costituisce una provocazione estrema messa in atto materialmente dall’arma dei carabinieri che, attraverso le proprie strutture territoriali, ha costruito per mesi un quadro costituito dall’ utilizzo di una coppia di sottoproletari allontanati dall’occupazione, di agguati congiunti, di promesse di protezione e di sostegni di vario tipo, di utilizzo della peggiore paccottiglia giuridica fascista.
I carabinieri del generale Tommasone hanno interlocutori politici precisi, interni all’attuale maggioranza che, per così dire, governa il Paese e la città di Roma. Agiscono quindi su mandato coerente con un quadro di comando noto, fatto di magistrati, sindaco, potere economico, interessato a stroncare il movimento antagonista, ma anche a ritagliarsi un proprio spazio dentro le faide di potere in corso.
Certo, a confronto con le tradizioni dell’Arma, fatte di fucilatori, in tutte le guerre, di proletari che abbandonavano le macellerie padronali, di golpisti al servizio del generale De Lorenzo e zerbini di Fini a Genova mentre assassinavano Carlo Giuliani; nel caso di Magliana siamo alla tragica farsa: mentre il paese e il territorio vengono palesemente governati da una mafia peggiore di quella di Riina e Provenzano, la figura dei compagni e delle compagne, cristallina e inattaccabile, si staglia gigantesca.
ASSEMBLEA PUBBLICA A MAGLIANA
Giovedì 17 settembre P.zza De André ore 17
MANIFESTAZIONE A MAGLIANA
Venerdì 18 ore 17:30
Corteo con partenza da P.zza De André
ASSEMBLEA COORDINATA E CONTINUATIVA CONTRO LA PRECARIETÀ
C.S.O.A. I’ Po’
Spazio Sociale Ex-51