SABATO 21 SETTEBRE 2013 ORE 15:30
“Da Piazza della Repubblica a Piazza SS. Apostoli. ”
SCENDIAMO IN PIAZZA CONTRO TUTTE
LE DEVASTAZIONI DEL TERRITORIO
Il 21 Settembre scendiamo in piazza per prendere una posizione nettamentecritica nei confronti di un sistema socio-economico fondato esclusivamente sul profitto, variabile che fa sentire tutto il suo peso anche nei processi decisionali delle pubbliche amministrazioni locali e centrali.
Il 21 Settembre dimostriamo perché l’incapacità e la spregiudicatezza di decisori pubblici, spesso collusi con i grandi gruppi economici, non garantisce più la tutela dei Beni pubblici locali e universali, continuamente attentati da milioni di tonnellate di rifiuti di ogni genere che viaggiano per il mondo senza più sapere dove collocarli, dalla continua cementificazione che distrugge il territorio, gli spazi verdi, le campagne,spegnendo gli ecosistemi e le aree di vivibilità sociale.
Il 21 settembre manifestiamo a tutela dell’aria, delle risorse idriche, e l’acqua potabile in particolare ponendo un argine contro subdoli tentativi di un loro “esproprio” dal dominio pubblicistico a vantaggio di regimi privati oligopolistici.
Il 21 settembre dimostriamo per le strade di Roma perché il modello di sviluppo dominante nella visione politica, economica e industriale è fondato esclusivamente sull’aumento dei consumi e dei margini di profitto.
Le grandi realtà economiche controllano di fatto la gestione dei beni pubblici piegandoli ad una logica che conosce il prezzo di tutto e il valore di niente. La profonda crisi economica in corso conferma le debolezze di un sistema ispirato alla logica della crescita continua: non esiste futuro, non esiste sviluppo senza sostenibilità.
Il 21 settembre puntiamo il dito contro una amministrazione pubblica sempre più funzionale all’interesse di pochi; contro un’amministrazione che, al riparo nello stato di diritto, usa il termine “emergenza” come esimente per legittimare l’esercizio di un potere prevaricatore.
NOI rifiutiamo il concetto di emergenza quale unica giustificazione in materia ambientale e quale strumento per violare la volontà popolare.
NOI VOGLIAMO che i decisori mettano fine all’emergenza rifiuti del Lazio, promuovendo istanze e modelli propositivi fondati su schemi cooperativi ad incentivi compatibili.
NOI PRETENDIAMO l’apertura di un tavolo vertenziale che risolva le questioni pendenti e che ristabilisca quel giusto equilibrio decisionale – totalmente sbilanciato – sulle tematiche ambientali.
NOI RIVENDICHIAMO
La cancellazione del sito di Falcognana come sostitutivo di Malagrotta
La chiusura e bonifica di tutti i siti di Malagrotta;
La cancellazione dell’AIA 2009 per l’inceneritore di Albano e per il 7° invaso della discarica di Roncigliano;
Avendo preso atto dell’esaurimento della discarica dell’Inviolata, la chiusura del sito, il blocco dell’impianto di TMB.
La revisione dei processi autorizzativi di tutte le centrali a biomasse/biogas perché escludono i/le cittadini/e dalla valutazione;
La moratoria immediata dei progetti in corso di autorizzazione;
La separazione di tutto quello che c’è da separare, di non produrre all’origine quello che è già rifiuto, di recuperare materia, di imporre ad ogni comune o municipio urbano di gestire in proprio l’umido prodotto, con il metodo aerobico.
Il blocco dei piani di cementificazione dei territori di Roma e provincia;
NOI, Donne e Uomini del 21 settembre. MANIFESTIAMO per impedire la devastante deriva alla quale ci stanno conducendo e verso la quale sembrano rassegnate le coscienze.
NOI, Donne e Uomini del 21 settembre, LOTTIAMO e sempre lotteremo per costruire le fondamenta di un mondo diverso in cui la qualità della vita sia migliore e la biodiversità garantita.
NOI il 21 settembre SIAMO IN PIAZZA PER RIDESTARE LE COSCIENZE
Presidio No Discarica Divino Amore/Coordinamento Contro l’Inceneritore di Albano/Comitato Riciclo-Occupazione Cerveteri/Assemblea Valle Galeria/Comitato Rifiuti Zero Fiumicino/Comitato Risanamento Ambientale Guidonia/Assemblea Contro la Cementificazione Marino/CSOA La Strada/Associazione “A SUD”
Ieri alcuni ragazzi mentre stavano affiggendo manifesti per pubblicizzare un’iniziativa organizzata per il quartiere, sono stati intimiditi da una volante che poi, con l’aiuto di altre, li ha tratti in arresto. L’iniziativa si inserisce nelle attività che da quando nel Dicembre 2012 è stata occupata l’ex-clinica di Valle Fiorita animano il quartiere.
Valle Fiorita non è solo un’occupazione abitativa, ma un luogo liberato nel quartiere; dove sono stati costruiti laboratori, viene portato avanti un progetto di radio online e che nella giornata del 25 Aprile è stata aperta al territorio e vissuta tanto dagli occupanti quanto da chi abita la zona.
Se da un lato queste attività incontrano il consenso e la partecipazione del quartiere, dall’altro si accompagnano ad una crescente attenzione da parte del Commissariato di zona, attenzione che si è manifestata con minacce ed intimidazioni sino ad arrivare agli arresti di ieri sera.
Rifiutiamo le accuse che sono state mosse nei confronti dei ragazzi arrestati e di quanti li hanno appoggiati. Non è avvenuto nessun tentativo di linciaggio né aggressioni nei confronti degli agenti. Con queste descrizioni falsate si vuole omettere l’atteggiamento repressivo adottato nei confronti di chi quotidianamente lavora per costruire spazi liberati nei territori. Ed in quest’ottica l’affissione, come atto politico, viene repressa.
Questa mattina si è svolta la prima udienza del processo: gli arresti sono stati confermati a piede libero, a ciascuno dei quattro ragazzi è stato imposto l’obbligo di firma ed a Luglio si svolgerà la seconda udienza.
Chiediamo a quanti ricoprendo un ruolo istituzionale detengono una responsabilità sull’accaduto di ieri, di prendere parola contro questi atti di repressione, mostrando esplicitamente una discontinuità con la gestione usuale di queste situazioni, gestione contro la quale si sono più volte espressi in campagna elettorale.
Invitiamo chiunque domani alle 17 a via di Torrevecchia 156 per darci una prima occasione di confronto e presa di parola pubblica.
Continuiamo a lottare.
Spazio Sociale ex 51
Valle Ri-fiorita Occupata
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ycX9k__XEMo
I EVENTO RADIOFFICINA
domenica 30 giugno 2013 dalle ore 16:00 alle ore 23:30 “Evento RadiOfficina” Organizzato da Radiofficina occupata
Radiofficina occupata, un canale che promuove, attraverso la musica e il dibattito libero,un confronto sulle problematiche e sulle urgenze più importanti nei nostri territori; il lavoro,la casa,gli spazi di aggregazione,l’integrazione,la solidarietà sociale.
Un iniziativa che si arricchisce di musica,di proiezioni e di dibattito pubblico, all’interno degli spazi in gestione al Comitato Promotore, nella splendida vetrina del Monumento Naturale del Parco della Cellulosa a Casalotti.
aperitivo e musica a sostegno del progetto Radiofficina
Domenica 30 Giugno 2013 – from 16:00
DjsetGhetto youth
Esplosione Plastica
Metrical Force
Babilon Corpses
Mc Abo Ayar
Strictly Rockers
Real Rock Hi-Fi
I Neurologici
Country Joe
In collaborazione con: Ente promotore del Parco della Cellulosa,
Real Rock Hi-fi, Radio Valle Fiorita Occupata
Parco della Cellulosa
Via Cellulosa 132
Proiezione di Dawn of the Dead (Zombi)
di G. A. Romero (Usa, 1978)
GIOVEDì 27 GIUGNO ORE 21:00 allo Spazio Sociale Occupato Ex 51
Romero e la tetralogia degli ZOMBI
George A. Romero – 1978 Dawn of the Dead (Zombi)
Quando il film d’esordio di George A. Romero “Night Of The Living Dead” apparve negli Stati Uniti nel 1968, fu come un fulmine a ciel sereno. Si gridò allo scandalo, il film fu etichettato come satanista e molteplici associazioni e singoli cittadini si rivoltarono contro di esso, affermando che era del tutto immorale mostrare al pubblico immagini così crude, promuovere idee così incivili e barbare. Pensiamoci. I nostri cari, sangue del nostro sangue, tornano alla vita a poche ore dal trapasso con il solo istinto di cibarsi di carne umana. Le regole civili decadono, la convivenza sociale alla base della modernità viene meno per lasciare spazio a un mondo di barbarie, fondato sulla legge del più forte, sulla sopravvivenza a tutti i costi.
E’-STREETS L’estate in strada
Programma di Giugno 2013:
VENERDì 14/6 Cerco l’estate sotto i palazzi Rossi @ Valle Aurelia
SABATO 15/6 Ciclicamente @ Oxygene, Autorecupero San tommaso
VENERDì 21/6 Valle Aurelia incontra l’America @ Cinema America Occupato
GIOVEDì 27/6 ore 21 Cinema51 Proiezione di Dawn of Dead di G. Romero @ Ex 51, Via Bacciarini 12 (Valle Aurelia)
DOMENICA 30/6 from h. 16:00 Primo evento Radiofficina: aperitivo e musica a sostegno del Progetto di Radiofficina @ Parco della Cellulosa, Via della Cellulosa 132 (Casalotti)
E’-street!
L’Estate in strada.
Sì che a piagne semo tutti bbòni
“ ‘n ce sta ‘na lira, aa crisi se sente”
poi passi l’istate sotto i portoni.
Ma d’organizzasse ‘nsieme ‘n te viè ‘n mente?
E anche quest’anno il comune di Roma generosamente offre ai suoi cittadini “ l’Estate romana!” Sottotitolo “Una vacanza per tutti”. Il “per tutti” è eufemistico. E poi, a quale prezzo?
L’Estate romana presenta, tendenzialmente, due tipi di offerta:
– gli eventi gratuiti: vetrine per lo shopping, sponsorizzati da Banche e Fondazioni private alla ricerca di un’immagine pulita;
– gli eventi a pagamento: i concertoni, dagli imperdibili 60 euro in su, oppure le birre a 5 euro che accompagnano gli eventi gratuiti.
La si può trovare una semplificazione eccessiva. Fuor di dubbio, nulla si presenta in bianco e nero. Tuttavia non ci allontaniamo di molto dal vero nell’evidenziare che la logica sottostante l’estate romana, gratuiti o meno che siamo gli eventi, resta una: la logica del profitto.
Negli anni ’70 Gianfranco Manfredi diceva che “si tracciano le condizioni della felicità, il si può fare ed il non si può fare. I riti,manco a dirlo, sono riti di merce. E lo dico senza scandalizzarmi. Chi si scandalizza di solito è chi organizza il rito perché la merce vi sia presente, ma sfuggente, vi sia esorcizzata.” Concetto calzante ed attuale.